GLAUCOMA


Il glaucoma è una sindrome caratterizzata dalla presenza di tre elementi:

ipertono oculare, danno del nervo ottico, perdita della visione periferica.





La pressione intraoculare normale, deve essere compresa tra 10 e 20 mmhg, una pressione maggiore può portare ad una sofferenza ed atrofia delle fibre che compongono il nervo ottico, con conseguente e progressiva perdita di visione a partire dalla periferia del campo visivo.




Si distinguono tre tipi di Glaucoma: ad angolo aperto, ad angolo chiuso, ed a pressione normale.

Il glaucoma ad angolo aperto, è il più diffuso ed insidioso, in quanto la pressione è solo lievemente aumentata, non da disturbi soggettivi. Normalmente viene diagnosticato per caso durante una visita oculistica di routine. L'andamento della malattia è normalmente molto lento, ma se non riconosciuto e curato, inesorabilmente progressivo.

Il glaucoma ad angolo chiuso, meno diffuso, è caratterizzato da una anomalia anatomica del bulbo, che può portare ad un repentino ed abnorme aumento della pressione intraoculare (fino a 60 mmhg). Si manifesta con cefalea, arrossamento oculare e calo visivo. I sintomi importanti conducono il paziente all'osservazione in breve tempo.

Il glaucoma a pressione normale, fortunatamente molto poco frequente, viene sospettato dallo Specialista Oculista quando in sede di visita, rileva una escavazione anomala della testa del nervo ottico con pressione endobulbare normale.

Gli esami strumentali utili per la diagnosi sono: la perimetria computerizzata, e l'OCT del nervo ottico.

La terapia consiste nell'instillazione di colliri che riducano la pressione oculare, sempre meno frequentemente, grazie a nuove molecole, si deve ricorrere ad una terapia chirurgica.