INIEZIONI INTRAVITRALI DI anti-VEGF


 

L'acronimo VEGF, deriva dall'inglese: vascular endothelial growth factor , in italiano fattore di crescita dell'endotelio vascolare.

Essendo la maculopatia umida, la crescita sottoretinica di vasi sanguigni, inibire il fattore che stimola la crescita di questi vasi dannosi, equivale teoricamente a guarire la malattia.



L'iniezione all'interno del corpo vitreo, che è la struttura gelatinosa e trasparente che riempie il bulbo oculare di un farmaco, permette di raggiungere in maniera diretta la regione che si vuole curare.

Attualmente, la terapia più accreditata per la cura della maculopatia essudativa e dell'edema maculare, è proprio l'iniezione in camera vitrea di Anti-VEGF.

L'iniezione viene effettuata in sala operatoria, dopo la somministrazione nell'occhio da trattare di una goccia di anestetico topico. Il tutto si risolve in un tempo brevissimo e senza dolore.